Morgenbladet - 5 ottobre 1979

Morgenbladet - 5 ottobre 1979
L'Istituto Italiano di Cultura di Oslo è in piena attività con il programma autunnale sotto la nuova direzione di Achille Ribechi. È iniziato già all'inizio di settembre con un concerto d’organo di Claudia Termini ed è proseguito con conferenze sulla tradizione letteraria di Venezia e sulla filosofia ideologica dell’«eurocomunista» Gramsci.
Nel corso della stagione verranno proiettati diversi film, tra cui una settimana cinematografica alla fine di ottobre.
Il 4 novembre il pianista Michele Campanella terrà un concerto a Høvikodden, e il 31 ottobre Mirando Haz inaugurerà una mostra grafica al Museo di Vigeland.
L'Istituto offre corsi di lingua italiana a diversi livelli ed è un centro di informazione su tutto ciò che riguarda la vita culturale italiana.
Halden Arbeiderblad - 11 maggio 1979
Il Comitato Dante Alighieri di Østfold ha tenuto la sua assemblea generale a Sarpsborg e Jens Schive di Halden è stato rieletto presidente. Le elezioni hanno portato alla seguente composizione del consiglio direttivo dell'associazione:
Lolle Simonsen, Råde (vicepresidente), Stephan Gangestad, Sarpsborg (membro del consiglio), Sonja Trondsen, Gressvik (segretaria), Serge Raber, Halden (tesoriere), Kolbjørn Braavig, Halden (revisore), Antonio Cascales, Halden, Tomm Ruyter, Fredrikstad e Per Kristiansen, Gressvik (membri supplenti).
In occasione dell'assemblea generale, l'associazione ha ricevuto la visita dell'addetto culturale e direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Oslo, A. Ribechi, che ha tenuto una conferenza su Assisi.
Nationen - 13 marzo 1980
— Il programma in sé è forse un po’ tradizionale, ma cerchiamo di presentare artisti o film che non sono molto conosciuti in Norvegia, ammettono gli organizzatori emozionati in vista della Settimana della Cultura Europea, che inizierà lunedì.
L’obiettivo principale è offrire un’impressione dell’offerta culturale di quattro paesi che hanno istituti culturali a Oslo: Gran Bretagna, Germania Ovest, Francia e Italia.
Hanno puntato sulla varietà: ci sarà di tutto, dai classici seri alla cultura giovanile moderna.
Uno degli eventi in programma prevede la partecipazione del cantautore tedesco Konstantin Wecker, molto popolare in patria e recentemente salito alla ribalta in Germania Ovest. Il suo stile musicale si avvicina a quello della canzone sociale: nei suoi testi affronta temi legati alla gioventù, alla vita quotidiana e alle relazioni.
Dall’Italia arriverà Giuseppe Chiarello, uno dei cantanti più affermati del Paese, che interpreterà celebri arie classiche e canzoni del XX secolo. Entrambi gli artisti sono molto popolari nei loro paesi d’origine e desiderano ora farsi conoscere anche in Norvegia, dando al pubblico l’opportunità di comprendere il motivo della loro popolarità.
Dalla Francia si esibiranno Yves Daunés e Sylvanie, mentre Peter Lodwick rappresenterà la Gran Bretagna con il suo noto stile cabarettistico. Tutti si esibiranno al Club 7, che ha mostrato interesse a collaborare con gli istituti culturali durante la settimana.
“Questo evento è un modo entusiasmante per scambiare cultura, e speriamo che continui in futuro — magari con una settimana in una delle grandi città europee”, raccontano gli organizzatori.
Non si prevede che questa settimana culturale diventi un appuntamento fisso, perché i preparativi sono stati lunghi e faticosi. Tuttavia, esprimono soddisfazione per la collaborazione con le autorità norvegesi.
Nel programma è inclusa anche una settimana cinematografica al cinema Veslefrikk, con due film da ciascuno dei quattro paesi organizzatori. Ad esempio, saranno proiettate due produzioni della BBC tratte da Shakespeare: "Romeo e Giulietta" e "Riccardo II", parte di una serie ancora in fase di realizzazione.
Un’iniziativa interessante è la creazione di una "videoteca" presso il centro informazioni del comune di Oslo, dove sarà possibile visionare una selezione di programmi televisivi centrali provenienti da tutti i paesi partecipanti.
La settimana della cultura sarà anche un’occasione per stabilire nuovi contatti e mostrare cosa è oggi rappresentativo dell’attività culturale in Italia, Gran Bretagna, Germania Ovest e Francia.
Bergens Arbeiderblad - 27 maggio 1980
L’ambasciatore italiano in Norvegia e l’addetto culturale italiano hanno recentemente visitato l’Università di Bergen. La visita si è svolta in occasione della loro partecipazione all’inaugurazione di una mostra del Festival dedicata all’arte astratta italiana a Bergen.
Da sinistra: la lettrice universitaria Giovanna Blicher e il docente Kolbjørn Blücher dell’Istituto di Romanistica, Università di Bergen, l’ambasciatore Franco Ferretti, l’addetto culturale Achille Ribechi e la lettrice universitaria Signe Marie Sanne, Istituto di Romanistica, Università di Bergen. (Foto: Università di Bergen)